Piadina Lightflow: Valori nutrizionali, benefici e prezzo

Un alimento che viene spesso consumato, specialmente durante le pause pranzo, come snack di metà pomeriggio o come street food, è la piadina. Probabilmente sono in pochi ad essere al corrente del fatto che rientri nella lista ufficiale dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani, ma, purtroppo, pur venendo consumato in grande quantità, ha le sue pecche. Il principale motivo delle sue mancanze è dato dalla scelta degli ingredienti con i quali viene prodotta.

La composizione nutrizionale della piadina infatti, evidenzia un eccesso energetico che potrebbe compromettere l’equilibrio dell’organismo, favorendo situazioni di malessere come il sovrappeso, causato dall’elevata quantità di carboidrati e grassi saturi che la caratterizzano. Il suo consumo infatti, non si presta ad un’alimentazione consuetudinaria ma piuttosto sporadica.

Inoltre, all’interno della piadina, è presente una quantità di carboidrati complessi piuttosto elevata che, insieme allo strutto o all’olio, rendono questo alimento una scelta discutibile per il tuo benessere.

Oltre al fatto di contenere poche proteine e fibre -i due macro nutrienti per eccellenza- la piadina presenta una quantità di kcal che non puoi sottovalutare. Anche in questo caso l’azienda Lightflow è intervenuta andando a lavorare sul miglioramento degli ingredienti con i quali produce le sue piadine.

Qui di seguito trovi gli ingredienti che vengono inseriti nella maggior parte delle piadine:

  • amido resistente di frumento (15,0%)
  • fibra di frumento
  • glutine
  • acqua
  • strutto
  • emulsionanti: lecitina di soia – sale – agenti lievitanti (difosfato disodico, carbonato acido di sodio, carbonato di calcio, amido di frumento)
  • conservante: sorbato di potassio

I valori nutrizionali della piadina Carbolight

A differenza di quanto appena descritto per le piadine tradizionali, quella Carbolight presenta dei valori nutrizionali completamente diversi. Come hai potuto constatare leggendo fino ad ora, il problema principale delle piadine classiche è proprio il fatto di contenere molti carboidrati e, per contro, pochissime proteine e fibre.

Per sottolineare le differenze che intercorrono tra le piadine classiche e quella di Lightflow, di seguito ti ho riportato i valori nutrizionali per 100 g di piadina Carbolight:

  • Calorie: 247 kcal
  • Grassi: g 10 (di cui acidi grassi saturi: 3.9 g)
  • Carboidrati: 4.9 g (di cui zuccheri: 1.1 g)
  • Fibre: 26 g
  • Proteine: 20 g
  • Sale: 2,5 g

Come puoi constatare tu stesso, le differenze sono più che evidenti. Grazie a questi valori nutrizionali infatti, inserire una piadina ogni tanto all’interno dei tuoi pranzi non è più un problema. Inoltre, presentando un livello così basso di carboidrati e grassi, avrai la possibilità di sbizzarrirti con la farcitura, senza mai rimanere appesantito.

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Andiamo ad analizzare uno per uno i macro nutrienti presenti all’interno della piadina Carbolight:

1. I carboidrati

Uno degli aspetti negativi che salta all’occhio quando si parla di piadine è sicuramente la smisurata quantità di carboidrati che trovi al suo interno. Essendo la causa principale di tanti problemi fisici, Lightflow ha pensato ad una piadina con una percentuale di carboidrati quasi inesistente: solamente il 4%. Comparando 100 g di piadina Carbolight con quelli di piadine prodotte con farine diverse, potrai notare il grande divario:

  • Piadina Lightflow: 4.9 g
  • Piadina 100% vegetale: 51.82 g
  • Piadina di kamut: 51.5 g

E’ importante sottolineare che i grammi di carboidrati sopra riportati si riferiscono solamente alla pasta della piadina, alla quale dovrà chiaramente essere aggiunto il condimento. Partendo da una base quasi priva di carboidrati, avrai la possibilità di aggiungere qualcosa di più sfizioso.

2. Le proteine

Oltre al fatto di aver eliminato il problema delle eccessive kcal date dalla quantità di carboidrati, le piadine Lightflow hanno una marcia in più anche per quanto riguarda le proteine. L’apporto proteico infatti non può essere neanche messo a paragone con le piadine classiche, che ne sono quasi sprovviste. Sempre su 100 g di prodotto, il divario è ben evidente:

  • Piadina Lightflow: 20 g
  • Piadina Loriana: 7.3 g
  • Piadina integrale: 6 g

Come puoi tu stesso osservare, la piadina Carbolight ha più del doppio dell’apporto proteico delle altre piadine in commercio. Qualora non fossi soddisfatto, prosegui nella ricerca di altre piadine proteiche, rimarrai piacevolmente colpito dal notare l’unicità dei valori nutrizionali pensati da Lightflow.

3. Le fibre

Essendo le piadine classiche ricche di carboidrati, chiunque si aspetterebbe che una buona parte di questi siano fibre. In realtà non è proprio così, anzi, comparando la piadina Carbolight con altre piadine, potrai renderti effettivamente conto che di tutte quelle kcal, le fibre ricoprono una bassissima percentuale:

  • Piadina Llightflow: 26 g
  • Piadina biologica: 2.6 g
  • Piadelle Mulino Bianco: 4.5 g

Il lavoro delle fibre nel nostro organismo è quello di aumentare il senso di sazietà e di regolarizzare il transito intestinale. Poiché la piadina Carbolight presenta una grammatura di fibre importante, dopo la sua consumazione il tuo senso di appetito sarà largamente placato per un bel po’ di ore. Tuttavia ci tengo a ricordati l’importanza di bere almeno 2 lt di acqua quando consumi alimenti ricchi di fibre, così da mantenerti sempre leggero ed aiutare il tuo organismo.

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